Emailing Business to Business


Una campagna di commercio interaziendale è in verità una campagna di emailing da un pressionista ad un altro. Viene chiamato B2B o BtoB. Al contrario di quanto si potrebbe pensare il processo è diverso di quello quando contatta una persona. Anche se la strategia rimane la stessa, altri paremetri cambiano il persoros per arrivare agli obbiettivi.


La prima differenza è al livello della della presentazione. L’“opt-in” è una delle regole basiche del marketing via e-mail. Lei necessita sempre di avere il consenso della persona che contatta. Tuttavia, quando si tratta di contattare un professionista è possibile derogare da questa regola ed esecutare quello che viene chiamato di “opt-out”. L’“opt-out” significa contattare qualcuno senza ottenere loro autorizzazione di contatto. Comunque, in modo da evitare una fuga disordinata di spam ci sono delle limitazioni. In verità l’oggetto dell’e-mail ed il suo contenuto devono essere rilevanti all’area del professionista in questione, o essere connesso a servizi o prodotti che lei le ha fornito in passato. L’“opt-out” viene tolerato, se no lei deve attenersi all’“opt-in”. Gli indirizzi non professionali trasmessi al pubblico generale rimarrà sfruttabile.


Per quanto riguada le stesse e-mail, ovviamente che devono essere molto professionali. Lei si sta rivolgendo ad una entità e non una persona, quindi dovrebbe considerare che i suoi messaggi verranno lette da diverse persone lavorando in ambiti diversi. Inserisca una testate con il suo logo su ogni email, le coordinate dell’azienda e l’informazione richiesta (n. SIRET., codice APE, …). I grafici devono impiegare i stessi colori dell’azienda e dimostrare un pò di contensione.


Anche se sta parlando a svariate persone, i lettori non dovrebbero sentire che il messaggio viene da persone diverse. In modo ad umanizzare la sua azienda e per stabilire un contatto reale è importante mettere una firma alla fine del suo messaggio. Un nome con foto ed il titolo nell’azienda della persona posizionerà la persona che scrive a chi. Prima sulla campagna potrebbe essere utile ricordare al suo partner come lavora la sua azienda, con un organigramma, storico di attività e rapporti.


I professionisti necessiteranno di sapere chi contattare e quando. Ad ogni e-mail deve inserire i nomi e le posizioni dei coinvolti nel rapporto interaziendale. In termini di individuazione Lei deve anche selezionare gli indirizzi B2B. Questo può essere fatto principalmente tenendo in conto i partner commerciali e rispetto ai prodotti ed aree di competenza.


Una buona campagna B2B verrà posizionata come tale grazie alla sua abilità di fornire e-mail utili, informative e trasparenti. Inoltre, i suoi contatti apprezeranno che Lei sapia come circondarsi da professionisti rinomati come Mailpro™ riguardo la mise-en-place delle tue newsletters e loro instradamento.